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01 febbraio 2014

Windows 8.1 veloce e sicuro

Veloce e sicuro, si avete letto bene, lo so che trattandosi di Windows può sembrare un titolo irreale.....ma credo di aver trovato la sistemazione mentale adatta a questo sistema per la massa e quindi mi affretto a proporre la soluzione anche per chi segue questo blog.
Mi sono comprato da poco un nuovo portatile di tipo aziendale con installato Window 7 che già conoscevo per la sua lentezza e il bisogno di molte risorse hardware (evidentemente nelle aziende si usa questo sistema con grande insistenza, visto che il nuovo Windows 8/8.1 è arrivato da molto tempo ormai), quindi nella partizione di Windows (il partizionatore la vede come sda1/2...) di questo portatile ho messo Windows 8.1 con la vaga speranza di vedere un sistema veloce come il solito Linux Mint che uso da anni in partizione a fianco di Windows, ma come al solito mi sono trovato a fronteggiare la frammentazione dei dati, la necessità di sorvegliare il pc con un antivirus, antimalware....con tutte le adempienze che toccano a chiunque usi un pc Windows collegato alla rete internet e il cercare di capire come cavolo rimediare ad eventuali magagne del registro di sistema. Queste cose rallentano il sistema in modo cronico e lo rendono insicuro, in particolar modo riguardo ai virus, perchè a differenza di Linux esisteranno sempre virus per Windows. E possibile che in futuro la Microsoft si decida a fare un sistema che almeno non si frammenti enormemente, ma perchè non lo ha ancora fatto? E perchè dovrebbe farlo se i "pecoroni" della massa non si lamentano nemmeno!?? (Linux si trova in meno del 2% dei pc da tavolo del mondo)
Ecco perchè sopra parlavo di "sistemazione mentale", perchè non essendoci molto che si voglia fare....a mio parere si dovrebbe vedere la "cosa" sotto un altro aspetto.....meglio vedere Windows non come un sistema fermo e immobile come le installazioni di Linux, BSD.... che reggono gran parte dei server nel mondo, ma di vederlo come i fazzoletti di carta usa e getta.....in questo modo se qualcosa va storto....si butta come un fazzoletto di carta e se ne prende un altro, senza tanti pensieri.
Immaginate un pc che dopo molti mesi di uso non si velocizza più di tanto nemmeno con la deframmentazione, magare un pc che passa da parecchie mani diverse.....oppure un pc con un virus che non si trova il modo di disinfestarlo dai virus......una chiave del registro danneggiata che richiederebbe un tecnico informatico.....
E possibile avere un Windows "fazzoletto" usando degli accorgimenti alla portata di chiunque abbia una certa abitudine all uso del pc (le "casalinge di Voghera" sono senza speranza ovviamente), io ho provato alcuni di questi accorgimenti ed eccovi sotto le mie due ricette informatiche.

Per chi vuole stare su un installazione di Windows:
1-usare Windows 8.1 che attualmente è il meno avido di risorse rispetto ai sistemi che l hanno preceduto ed è, a mio parere, un pò più veloce.
2-imparare ad usare un buon software di clonazione e backup per clonare la partizione C di Windows.
3-usare un disco esterno portatile da almeno 500 GB per metterci le copie di clonazione o di backup, magari uno di quelli che si attivano solo al momento dell uso, che quindi non girano di continuo come delle trottole ;)
4-fare una partizione di fianco alla partizione C, lasciando a C non più di 100 GB, per metterci i file più pesanti come le macchine virtuali, le immagini ISO....per non dovere rimettere i file più grandi/importanti sul disco rigido dopo il recupero del sistema con una sua copia e per alleggerire la deframmentazione di C.
5-usare Smart Defrag 3 o simili, gratuiti, per deframmentare dopo che avete finito di usare il pc (il pc si spegne in automatico se viene selezionata un opzione) una volta alla settimana.
6-usare un antivirus gratuito efficace come 360 Internet Security.

oppure....installare Linux Mint al posto di Windows e su di questo installarci una macchina virtuale come VMware player o Virtualbox, entrambi gratuiti, con dentro Windows 8.1 con le stesse avvertenze dei punti 5 e 6 e avendo cura di depositare i file più grandi all interno di Linux.

Il primo metodo si adatta più a chi fa un uso da "ufficio" del proprio pc, mentre il secondo si adatta a chi vuole navigare molto, velocemente e con la massima sicurezza. E possibile anche virtualizzare Linux su Windows ovviamente, ma sarebbe come mettere una ferrari sopra una 500.....orrore! (se però occorrono dei driver particolari e/o delle applicazioni esclusive per Win, allora non rimane molta scelta)

In breve quello che si ottiene è questo:
Con il primo metodo si clona la partizione appena installata con l aggiunta delle applicazioni più utili e si mette da parte sul disco esterno per avere una copia di C per qualsiasi evenienza, poi si possono fare altre clonazioni/backup nei mesi successivi per avere la possibilità di risistemare tutto nel tempo più breve possibile.
Con il secondo metodo si possono fare delle copie del contenuto della maccina virtuale, grazie alle stesse applicazioni che creano e fanno funzionare queste macchine.

Qui non tratto del backup dei singoli file perchè non non conta molto sulla possibilità "usa e getta" del sistema operativo di cui sopra e perchè ognuno, al di la di questo, può copiare i suoi documenti come meglio crede, l importante però è che capisca che è inutile preoccuparsi tanto dell integrità dei documenti quando poi ogni anno perde molto tempo ad aspettare che Windows faccia quello che deve fare perchè è lento e tanti soldi nella manutenzione del sistema perchè i virus o altro lo scombinano!
Quando abbiamo un buon metodo di recupero del sistema + un buon backup dei documenti non abbiamo nulla da temere, in questo articolo ho voluto sottolineare il recupero del sistema, cosa che....lo dico maliziosamente....non credo sia ben sottolineata dai tecnici informatici per interesse economico.....ma anche se tutti facessero come suggerisco, ai tecnici rimarrebbero comunque le "casalinghe di Voghera" che nel mondo sono un infinita!...non male no!?

Il mio gioiellino, un Lenovo L430 arrivato a gennaio dalla Germania.